Perché chiamare l’ architetto?

Molto spesso non si capisce l’ importanza del ruolo dell’ architetto nei lavori di modesta entità e si decide quindi di farne a meno.

Soprattutto in questi anni di crisi economica, si è pensa di ridurre i costi della ristrutturazione limitando al minimo il ruolo di tecnici ed in particolare di colui che appare come un lusso, l’ architetto appunto.

Vorrei invece sottolineare gli aspetti per cui un bravo architetto può rendere estremamente vantaggiosa la sua presenza proprio da un punto di vista economico.

Sappiamo che un buon progetto architettonico può rendere più funzionali, accoglienti e armoniosi gli ambienti; ciò, non solo mi permette di rendere più proficua la mia attività (nel caso di ambienti di lavoro), ma aumenta il valore economico dell’ edificio. L’essere guidati da un progettista che ha in testa l’ immagine finale di quello che si vuole realizzare, consente di ottenere un’ opera organica e compiuta, coerente nello stile e negli aspetti funzionali.

La realizzazione di un capitolato dei lavori consente di mettere in competizione più operatori del settore attraverso un confronto oggettivo del prezzo di appalto proposto e riduce significativamente l’ esborso economico da parte del committente: un risparmio che spesso supera il costo dell’ architetto.

La realizzazione da parte del progettista dei disegni esecutivi, rende possibile l’ esecuzione di lavori corretti, senza perdite di tempo e sprechi di materiali, con enormi ricadute economiche.

Una direzione lavori eseguita da un professionista capace consente la verifica della rispondenza della corretta esecuzione dei lavori e la loro corrispondenza con il progetto, evitando brutte sorprese nei tempi, nei prezzi e nel manufatto finito: pensiamo ad esempio al danno economico che può recare dover rimandare l’ apertura di un’ attività commerciale… Inoltre il controllo puntuale degli stati d’ avanzamento lavori evita al committente il rischio di versare alla ditta esecutrice acconti superiori a quanto già eseguito, scongiurando il rischio che la stessa sparisca lasciando l’ opera incompiuta e il capitale prosciugato.

Detto tutto ciò vorrei dare un ultimo consiglio: occorre ricercare un professionista esperto nel tipo di lavoro che si deve realizzare. Come si può fare? Controllando il suo curriculum, chiedendo di vedere i lavori già realizzati, esattamente come ci informeremmo dell’ esperienza di un chirurgo o di un altro professionista prima di decidere di affidarci a lui. Un architetto non è un tuttologo, né diventa bravo perché è nostro parente o amico: è compito fondamentale del committente scegliere il professionista esperto. Diversamente anche la parcella più contenuta può portare a danni economici molto più importanti; mentre investire in un professionista capace può farci risparmiare un importo molto superiore alla sua parcella.